I nostri ingegneri e architetti possono offrire tutte le informazioni tecniche necessarie all’adeguamento strutturale degli immobili a rischio d’incendio predisponendo tutta la pratica per il successivo rilascio da parte dei V.F. del certificato di prevenzione incendi. Come scritto nel testo dell’Allegato IX – DM 10/3/98 (suppl. ord. G.U. n° 81 del 7/4/98) relativo alla classificazione dei luoghi di lavoro rispetto al rischio di incendio, abbiamo: 9.2 – ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO La classificazione di tali luoghi avviene secondo i criteri di cui all’allegato I al presente decreto. A titolo esemplificativo e non esaustivo si riporta un elenco di attività da considerare ad elevato rischio di incendio:“La nostra società è in grado di offrire tutta l’assistenza necessaria alla stesura del piano di sicurezza e alla relativa formazione dei lavoratori addetti alle emergenze”
- Industrie e depositi di cui agli articoli 4 e 6 del DPR n. 175/1988, e successive modifiche ed integrazioni;
- Fabbriche e depositi di esplosivi;
- Centrali termoelettriche;
- Impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili;
- Impianti e laboratori nucleari;
- Depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 20.000 mq
- Attività commerciali ed espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 10.000 mq ;
- Scali aeroportuali, infrastrutture ferroviarie e metropolitane;
- Alberghi con oltre 200 posti letto;
- Ospedali, case di cura e case di ricovero per anziani;
- Scuole di ogni ordine e grado con oltre 1000 persone presenti;
- Uffici con oltre 1000 dipendenti;
- Cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e ripara ione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 m;
- Cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi.
- I luoghi di lavoro compresi nell’allegato al D.M. 16 febbraio 1982 e nelle tabelle A e B annesse al D.P.R. n. 689 del 1959, con esclusione delle attività considerate a rischio elevato;
- I cantieri temporanei e mobili ove si detengono ed impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme libere, esclusi quelli interamente all’aperto.